Trekking tra le montagne multicolore del Landmannalaugar, una delle zone più spettacolari d’Islanda

Viaggio in Islanda: la guida completa per scoprirla in ogni stagione.

L’Islanda è la quinta essenza del Grande Nord.

Un viaggio in Islanda: un’isola che racchiude in sé tutte le meraviglie più estreme e spettacolari della natura: vulcani attivi e ghiacciai millenari, spiagge nere battute dal vento e campi di lava coperti di muschio, geyser che esplodono in cieli tersi e sorgenti calde in cui rilassarsi sotto la neve.

È una terra di contrasti e armonie, dove il fuoco incontra il ghiaccio, la luce infinita dell’estate sfida le notti buie dell’inverno, e l’accoglienza autentica dei suoi abitanti scalda anche i paesaggi più remoti.

Cascata Skógafoss in Islanda illuminata di notte sotto un cielo stellato con arcobaleno lunare
Skógafoss by night: una delle cascate più iconiche d’Islanda in una versione invernale rara e spettacolare.

Perché scegliere l’Islanda: 7 motivi che la rendono unica

Quando mi chiedono perché consiglio l’Islanda con tanto entusiasmo, la mia risposta è semplice: perché non esiste nessun altro posto così al mondo.
Ogni volta che torno su quest’isola — e ormai ho perso il conto — mi sorprende con qualcosa di nuovo. Un paesaggio che sembra disegnato da un artista visionario. Una luce che cambia ogni ora. Il silenzio che si sente davvero.

L’Islanda è un luogo che non si visita soltanto, si vive. È la destinazione ideale per chi cerca emozione, libertà, contatto con la natura e con se stessi. L’Islanda è una di quelle destinazioni che lasciano il segno. Un viaggio qui non è mai solo una vacanza: è un’esperienza trasformativa, intensa, emozionante.

Qui sotto ho raccolto 7 motivi per cui, secondo me, l’Islanda è unica. Ma so già che, una volta arrivati, ognuno ne scoprirà almeno altri sette, tutti personali.

1. Paesaggi lunari e natura incontaminata

Dimentica i paesaggi che hai già visto: l’Islanda è un mondo a parte. Qui si alternano campi di lava nera, crateri vulcanici, grotte di ghiaccio blu, scogliere a picco sul mare e cascate impetuose che sembrano uscite da una saga nordica. Un luogo dove la natura è ancora protagonista assoluta, libera e selvaggia.

2. Aurora boreale e sole di mezzanotte

L’Islanda è una delle poche destinazioni al mondo dove puoi vivere entrambi questi fenomeni straordinari. Da ottobre a marzo, il cielo si accende con le luci danzanti dell’aurora boreale, mentre in estate il sole non tramonta mai, regalando giornate senza fine perfette per esplorare.

3. Esperienze autentiche e outdoor

Trekking su ghiacciai, bagni geotermici in sorgenti naturali, tour in motoslitta o a cavallo, gite in barca tra gli iceberg o alla ricerca delle balene… ogni attività in Islanda è un’immersione totale nella natura. E molte sono ancora autentiche, lontane dal turismo di massa.

Escursionista in solitaria nelle Highlands islandesi, tra montagne verdi e paesaggi vulcanici
In Islanda non si va solo per vedere. Si va per sentire, per stare da soli con l’immensità e tornare cambiati.

4. Cultura vichinga e folklore islandese

Dietro ai paesaggi spettacolari si nasconde una cultura antica e profondamente legata alla natura. Dai saghe vichinghe tramandate oralmente alle credenze negli elfi e negli spiriti delle rocce, fino alla moderna letteratura islandese, ogni incontro è un’occasione di scoperta.

Antica casa islandese con tetto in erba, esempio di architettura tradizionale vichinga
Le case in torba, con tetto erboso, sono una testimonianza viva della tradizione islandese, risalente all’epoca vichinga.

5. Sicurezza e accoglienza

L’Islanda è uno dei paesi più sicuri al mondo, con un’altissima qualità della vita. Gli islandesi sono discreti, autentici, e amano condividere la loro terra con rispetto. È una destinazione perfetta anche per viaggiatori solitari, coppie o famiglie con bambini.

6. Ecosostenibilità e rispetto per la natura

L’Islanda è un esempio virtuoso di turismo sostenibile. Gran parte dell’energia è prodotta da fonti rinnovabili, le strutture turistiche sono attente all’ambiente e ogni attività è pensata per preservare l’equilibrio fragile di questi ecosistemi unici.

7. Facilmente raggiungibile dall’Italia

Nonostante sembri un altro pianeta, l’Islanda è a poco più di 4 ore di volo da diverse città italiane, con collegamenti diretti nei mesi estivi e possibilità di voli via Scandinavia tutto l’anno. Perfetta per chi cerca una destinazione insolita ma comoda da raggiungere.

Quando andare in Islanda? Periodi migliori e clima mese per mese

L’Islanda è affascinante tutto l’anno, ma scegliere il periodo giusto è fondamentale per vivere le esperienze che più desideri: che tu stia sognando di vedere l’aurora boreale, fare trekking tra i vulcani o immergerti in una sorgente naturale circondata dalla neve.

Qui trovi una panoramica stagione per stagione, con consigli pratici su clima, ore di luce e attività da fare.

Islanda in estate (giugno – agosto): luce infinita e natura in fiore

L’estate islandese è breve ma straordinaria. Le giornate sembrano non finire mai grazie al sole di mezzanotte, che permette di esplorare anche a tarda sera, magari con una passeggiata sulla spiaggia o una visita a una cascata illuminata da una luce dorata.

  • Clima: temperature tra i 10°C e i 15°C, clima variabile ma generalmente più stabile
  • Ore di luce: fino a 22 ore al giorno a giugno
  • Cosa fare: trekking nei parchi naturali, visita agli altopiani interni (aperti solo d’estate), whale watching, tour in 4×4, campeggi, eventi musicali e culturali
  • Ideale per: chi ama le escursioni e la libertà del fly & drive
Chiesa bianca con tetto rosso a Vík í Mýrdal, circondata da montagne verdi in Islanda
La chiesa di Vík í Mýrdal è uno degli scorci più riconoscibili del sud dell’Islanda, a pochi passi dalle spiagge nere.

Islanda in inverno (ottobre – marzo): aurore boreali e paesaggi innevati

L’inverno islandese è il tempo delle atmosfere magiche, delle giornate corte e del cielo che si accende di verde. È il momento ideale per chi sogna l’aurora boreale, magari da una vasca d’acqua calda all’aperto.

  • Clima: temperature tra -5°C e 5°C, con vento e possibilità di neve
  • Ore di luce: solo 4-6 ore al giorno a dicembre
  • Cosa fare: caccia all’aurora, tour in superjeep, grotte di ghiaccio, bagni geotermici, spa naturali, motoslitta e husky
  • Ideale per: viaggiatori romantici, fotografi, amanti della natura estrema
Aurora boreale riflessa sull’acqua in una zona remota dell’Islanda, nei dintorni di Þórsmörk
In luoghi remoti come la zona di Þórsmörk, l’aurora si specchia sulle acque glaciali creando scenari quasi surreali.

Islanda in primavera e autunno: stagioni di passaggio piene di sorprese

Le mezze stagioni sono meno affollate e regalano momenti autentici. In primavera la natura si risveglia, mentre l’autunno colora i paesaggi di sfumature calde e regala ancora qualche aurora.

  • Clima: simile all’estate ma più instabile, temperature intorno ai 5-10°C
  • Ore di luce: in crescita in primavera, in calo in autunno
  • Cosa fare: escursioni più tranquille, fotografie suggestive, relax in strutture geotermiche
  • Ideale per: chi cerca un viaggio più contemplativo o meno turistico

Il mio consiglio personale
Se è la tua prima volta in Islanda, i mesi di giugno, luglio e agosto sono perfetti per muoversi in autonomia e vedere gran parte dell’isola. Se invece sogni paesaggi innevati e l’aurora boreale, scegli tra novembre e marzo, magari con un itinerario personalizzato e l’assistenza di guide locali esperte.

Due fotografi sulla riva di un lago in Islanda, ripresi in controluce contro le acque azzurre
Due fotografi in riva a un lago islandese: uno scatto che racconta pazienza, passione e immersione nella natura.

Le varie zone dell’Islanda: panoramica completa per pianificare il tuo itinerario

L’Islanda è un’isola dalle dimensioni contenute, ma offre una straordinaria varietà di paesaggi e atmosfere. Ogni regione ha una propria anima: ci sono zone più accessibili e turistiche, e altre remote e selvagge, perfette per chi desidera vivere l’isola in modo autentico.
Ecco una panoramica delle principali aree dell’Islanda, per aiutarti a costruire l’itinerario più adatto a te.

Reykjavík e dintorni

La capitale dell’Islanda è vivace, creativa e sorprendentemente cosmopolita per una città del Grande Nord. Merita almeno una giornata per esplorare il suo centro colorato, i musei, le terme urbane e i locali di design. Nelle vicinanze puoi visitare la Sky Lagoon, rilassarti alla Blue Lagoon, o partire per il Golden Circle, il circuito che include Thingvellir, Geysir e la cascata Gullfoss.

Veduta aerea di Reykjavík con case colorate e il porto sullo sfondo
Dai tetti colorati alle acque dell’Atlantico: Reykjavík è il cuore pulsante dell’Islanda moderna, tra cultura, design e tradizione.

La Penisola di Reykjanes

Spesso sottovalutata, questa zona vulcanica e geotermica è un concentrato di paesaggi drammatici a pochi chilometri dall’aeroporto. Falesie, laghi, fumarole, ponti tra le placche continentali e scenari che sembrano lunari. Qui si trova la celebre Blue Lagoon, ma anche molte gemme meno note.

Acque geotermiche azzurre della Blue Lagoon in Islanda, con passerella e spa moderna
Un rifugio surreale tra lava e vapore. La Blue Lagoon è molto più di una spa: è un’esperienza sensoriale nel cuore dell’Islanda.

Islanda del Sud

È la zona più iconica e accessibile, ricca di attrazioni naturali: cascate spettacolari come Seljalandsfoss e Skógafoss, le spiagge nere di Reynisfjara, i ghiacciai del Vatnajökull, la laguna glaciale di Jökulsárlón e i campi di lava coperti di muschio. Un susseguirsi di meraviglie che lasciano senza fiato.

Geysir islandese che erutta con forza sotto un cielo nuvoloso nella regione del Circolo d'Oro
L’energia primordiale dell’Islanda si sprigiona nei geyser del Circolo d’Oro: uno spettacolo naturale che lascia senza fiato.

Islanda dell’Est

L’Est dell’Islanda è una regione autentica e scenografica, spesso attraversata nei tour circolari dell’isola ma ancora fuori dai flussi turistici più intensi. Qui si estendono i suggestivi fiordi orientali, un susseguirsi di insenature spettacolari, montagne a picco sul mare e villaggi di pescatori che sembrano fermi nel tempo.

La cittadina principale è Egilsstaðir, punto di partenza ideale per esplorare la zona e scoprire valli verdi popolate da renne selvatiche, cascate meno battute e una natura generosa. Tra le esperienze più affascinanti, la navigazione tra gli iceberg nella laguna glaciale Heinabergslón, un’alternativa più intima rispetto alla celebre Jökulsárlón.

Una tappa perfetta per chi cerca paesaggi spettacolari senza la folla, in un’atmosfera rilassata ma ben servita.

Escursione in gommone tra gli iceberg della laguna glaciale di Jökulsárlón, in Islanda
I tour in gommone a Jökulsárlón offrono una prospettiva ravvicinata e spettacolare sulla laguna glaciale, dove il ghiaccio millenario incontra il mare.

Islanda del Nord

Più lontana dalle rotte classiche, ma ricchissima di emozioni. Qui trovi Akureyri, la “capitale del Nord”, e zone vulcaniche attive come Mývatn, con pozze ribollenti, crateri e formazioni laviche. È anche il posto ideale per il whale watching, soprattutto a Húsavík, considerata la capitale islandese dell’osservazione delle balene.

Coda di balena che emerge dall’acqua durante un’escursione di whale watching in Islanda
Escursioni in gommone o in barca partono ogni giorno, nel periodo estivo, alla ricerca di balene, megattere e orche: la costa islandese è un palcoscenico naturale straordinario.

Islanda dell’Ovest

Una terra di leggende e natura rude, dove puoi esplorare Snæfellsnes, definita spesso “l’Islanda in miniatura” per la varietà di paesaggi che concentra: ghiacciai, scogliere, spiagge dorate e montagne iconiche come Kirkjufell. È una zona perfetta per itinerari più lenti e contemplativi.

Fiordi Occidentali

Tra le zone più remote e affascinanti del Paese. Poco frequentati, offrono strade panoramiche mozzafiato, scogliere abitate da pulcinella di mare (come Látrabjarg), cascate nascoste, sorgenti termali naturali e il senso autentico del viaggio. Richiedono più tempo e spesso un’auto 4×4. Cerchi un itinerario in Islanda che unisca i Fiordi Occidentali e la celebre Costa Sud? Scopri il nostro viaggio completo tra i Fiordi Occidentali e la Costa Sud dell’Islanda, con tappe selezionate tra natura incontaminata, villaggi remoti e cascate spettacolari.

Pulcinella di mare su scogliera islandese ricoperta di licheni, con vista sull’oceano
Becco arancione, piume nere, cuore selvatico: i puffin sono la tenerezza inaspettata tra le rocce e il vento.

Islanda Centrale (Highlands)

Accessibili solo in estate e con veicoli 4×4, gli altopiani centrali sono un paradiso per gli amanti dell’avventura. Qui si cammina tra deserti vulcanici, fiumi da guadare, fumarole e valli colorate come quelle di Landmannalaugar. È la parte più “estrema” e autentica dell’Islanda, dove sentirsi davvero piccoli davanti alla natura. Per chi desidera scoprire l’anima più profonda dell’Islanda, esiste un itinerario esclusivo con guida italiana che tocca gli altopiani centrali e i paesaggi ispiratori del “Viaggio al centro della Terra”.

Montagne riolite del Landmannalaugar in Islanda, illuminate dalla luce calda del tramonto
Il Landmannalaugar è celebre per le sue formazioni vulcaniche multicolori e i giochi di luce che rendono il paesaggio quasi surreale.

Il mio consiglio personale:
Quando costruisco un itinerario, cerco sempre di bilanciare zone iconiche e aree meno frequentate, per offrire ai miei viaggiatori un’esperienza profonda e variegata. Ogni regione può essere esplorata in modo diverso a seconda della stagione e dei propri interessi — l’importante è avere una guida esperta che conosca bene i tempi, le distanze e il potenziale nascosto di ogni zona.

Le strade in Islanda: cosa sapere prima di mettersi alla guida

Guidare in Islanda è parte integrante dell’esperienza di viaggio: ti permette di vivere l’isola in piena libertà, fermandoti quando vuoi per fotografare una cascata, un campo di lava o un branco di cavalli islandesi. Tuttavia, ci sono alcune cose importanti da sapere per affrontare le strade islandesi in totale sicurezza e consapevolezza.

Strada panoramica che attraversa un paesaggio verde in Islanda, con fattorie tradizionali ai piedi delle montagne
In Islanda, ogni strada è un invito alla scoperta. E ogni curva regala nuovi orizzonti.

Tipologie di strade

In Islanda esistono tre principali categorie di strade:

  • Strade asfaltate (Route 1 / Ring Road): è la strada principale che fa il giro dell’isola. È asfaltata e ben mantenuta, percorribile con qualsiasi tipo di auto, anche in inverno (condizioni meteo permettendo).
  • Strade sterrate (gravel road): spesso si trovano nei fiordi, nelle zone interne o più rurali. Sono percorribili anche con auto normali, ma richiedono prudenza: attenzione ai sassi, alla ghiaia e alla visibilità in caso di pioggia o nebbia.
  • Strade F (Highlands): si tratta di piste montane che attraversano l’interno dell’isola, aperte solo in estate e accessibili solo con veicoli 4×4. Alcune prevedono guadi da attraversare, quindi sono adatte solo a viaggiatori esperti o accompagnati da guide.

Condizioni di guida e sicurezza

I limiti di velocità sono: 90 km/h su asfalto, 80 km/h su strade sterrate, 50 km/h nei centri abitati.

È obbligatorio tenere sempre i fari accesi, anche di giorno.

In caso di vento forte, è importante aprire le portiere con attenzione: le raffiche possono causare danni anche gravi (per questo molte assicurazioni coprono i “danni da vento alla portiera”).

Le pecore sono ovunque, spesso libere lungo la strada: massima attenzione, soprattutto in estate.

App e strumenti utili

Prima di partire per ogni tappa, è fondamentale consultare:

  • Road.is per lo stato delle strade in tempo reale
  • Vedur.is per previsioni meteo affidabili
  • Google Maps o Maps.me, ma anche app locali per navigazione offline

Il mio consiglio personale:
Anche se le distanze sembrano brevi, i tempi di percorrenza in Islanda sono più lunghi del previsto, a causa delle condizioni delle strade, del meteo e delle continue soste per meravigliarsi. Meglio pianificare un itinerario con tappe morbide e lasciarsi lo spazio per le deviazioni più belle. In caso di dubbi, affido sempre i miei clienti a partner locali affidabili che conoscono ogni strada, ogni guado e ogni angolo dell’isola.

Cosa vedere e cosa fare in Islanda: esperienze imperdibili (e più insolite)

L’Islanda è una destinazione che lascia senza parole e senza fiato.
Qui non si tratta solo di “vedere” luoghi: ogni paesaggio è un’esperienza, ogni attività è un’immersione nella forza primordiale della natura.

Le esperienze imperdibili

Ci sono alcune tappe e attività che rappresentano l’essenza stessa del viaggio in Islanda, e che consiglio sempre a chi visita l’isola per la prima volta:

  • Il Golden Circle: l’itinerario classico nei dintorni di Reykjavík che include il Parco Nazionale di Þingvellir (sito UNESCO), l’area geotermica di Geysir e la maestosa cascata Gullfoss.
  • La laguna glaciale di Jökulsárlón e la vicina Diamond Beach, dove gli iceberg si arenano sulla sabbia nera.
  • Le cascate leggendarie, da Seljalandsfoss (dietro cui si può camminare) a Skógafoss e Dettifoss, la più potente d’Europa.
  • Il whale watching da Húsavík, la capitale islandese delle balene.
  • Un bagno nelle acque geotermiche: dalla celebre Blue Lagoon alla più autentica Myvatn Nature Baths o ai bagni nascosti tra i monti.
  • Trekking tra vulcani, ghiacciai e campi di lava in luoghi come Landmannalaugar, Thórsmörk o lungo la costa sud.
Cascata Seljalandsfoss in Islanda vista dall’alto, con il sentiero che passa dietro il getto d’acqua
Situata lungo la Ring Road, Seljalandsfoss è una tappa iconica per chi percorre la costa sud dell’Islanda.

Le esperienze più insolite (e autentiche)

Se vuoi andare oltre gli itinerari classici, l’Islanda offre esperienze uniche e poco conosciute, perfette per chi cerca l’insolito, il silenzio, o un’emozione fuori dal tempo.

  • Esplorare una grotta di ghiaccio sotto il Vatnajökull, accessibile solo in inverno.
  • Navigare tra iceberg meno noti nella laguna di Heinabergslón, più piccola e intima rispetto a Jökulsárlón.
  • Percorrere le F-roads con un fuoristrada, attraversando guadi e deserti neri.
  • Camminare su un ghiacciaio con ramponi e guida esperta, oppure fare un’escursione in motoslitta.
  • Scoprire le tradizioni islandesi in piccoli villaggi di pescatori, dormire in antiche fattorie riconvertite o visitare una torbiera.
  • Partecipare a una cerimonia nel silenzio naturale, magari con una guida che conosce i miti, gli elfi e le credenze locali.
Auto 4x4 attraversa un fiume su strada F-Road nelle Highlands islandesi, tra montagne e paesaggi remoti
Per accedere alle F-Road è obbligatorio noleggiare un veicolo 4×4: molte strade attraversano fiumi e terreni impervi, spesso accessibili solo in estate.

Il mio consiglio personale:
nel costruire un itinerario su misura, cerco sempre di bilanciare esperienze iconiche e momenti speciali fuori dalle rotte comuni. A volte basta una deviazione di 10 minuti per trovarsi da soli davanti a una meraviglia che sembra solo tua. Il vero lusso in Islanda? Avere tempo, spazio e occhi pronti a stupirsi.

Itinerario tipo per chi viaggia per la prima volta in Islanda

Se è la tua prima volta in Islanda, il mio consiglio è di iniziare da un itinerario circolare di 8-10 giorni, seguendo in parte la Ring Road (la strada che fa il giro dell’isola) e includendo alcune deviazioni mirate per vivere esperienze indimenticabili.

Ecco una traccia ideale, flessibile e facilmente adattabile alle stagioni:

Itinerario suggerito – 9 giorni in Islanda

  • Giorno 1: Arrivo a Reykjavík, tempo libero e prima esplorazione della capitale
  • Giorno 2: Golden Circle → Þingvellir, Geysir, Gullfoss
  • Giorno 3: Costa Sud → Seljalandsfoss, Skógafoss, spiagge nere di Reynisfjara
  • Giorno 4: Parco Vatnajökull → laguna glaciale Jökulsárlón e Diamond Beach
  • Giorno 5: Est → fiordi orientali, Egilsstaðir, relax o escursioni meno battute
  • Giorno 6: Nord → Dettifoss, area vulcanica di Mývatn, Húsavík (balene)
  • Giorno 7: Akureyri e Penisola di Tröllaskagi
  • Giorno 8: Rientro verso Reykjavík attraversando l’Ovest
  • Giorno 9: Sky Lagoon o Blue Lagoon e volo di ritorno
Strada dritta e deserta nella campagna islandese, circondata da montagne e paesaggi brulli al tramonto
La Ring Road, o strada 1, è l’anello che circonda l’Islanda. Lunga circa 1.300 km, attraversa paesaggi mozzafiato, tra vulcani, deserti, cascate e oceano.

Il mio consiglio personale:
questo itinerario è solo un punto di partenza. Ogni viaggio che creo è personalizzato in base alla stagione, agli interessi e allo stile di viaggio dei miei clienti. In inverno, ad esempio, si riducono le distanze e si privilegiano le esperienze legate all’aurora e alle terme naturali. In estate, invece, si può esplorare anche l’interno dell’isola con percorsi in 4×4.

Viaggio organizzato o fly & drive? Qual è la scelta giusta per l’Islanda?

Molti viaggiatori mi chiedono quale sia il modo migliore per esplorare l’Islanda: un tour organizzato o un fly & drive?
La risposta, come spesso accade, è: dipende da te.

Fly & drive: libertà e avventura

Il fly & drive è la scelta ideale per chi ama viaggiare in autonomia, esplorare con calma e costruire un itinerario su misura.
Con un’auto a noleggio e una mappa personalizzata (digitale o cartacea), potrai decidere tu quando partire, dove fermarti, quanto tempo dedicare a ogni tappa.

Vantaggi:

  • Libertà totale negli orari e nel ritmo di viaggio
  • Esperienza immersiva e più personale
  • Ideale per l’estate e la tarda primavera

Cosa serve:

  • Un itinerario ben studiato, con tempi realistici
  • Buona capacità di adattamento
  • Copertura assicurativa completa e assistenza locale (che fornisco sempre)

Come funziona il noleggio auto in Islanda

Noleggiare un’auto in Islanda è spesso la scelta migliore per esplorare l’isola in libertà, soprattutto se desideri seguire un itinerario su misura e immergerti nella natura senza vincoli di orari o gruppi organizzati.

Che tipo di auto scegliere?

  • Auto standard: perfetta per percorrere la Ring Road (Route 1) e le zone più turistiche, soprattutto in estate.
  • 4×4: obbligatorio se vuoi affrontare le F-Roads o viaggiare in inverno. Ideale anche per accedere a zone meno battute, attraversare guadi e guidare su ghiaia o neve.
  • Camper e van attrezzati: soluzione adatta ai viaggiatori più indipendenti, ma richiede una buona pianificazione, soprattutto per pernottamenti e servizi.

Dove e quando prenotare?

Ti consiglio sempre di prenotare l’auto con largo anticipo, soprattutto nei mesi estivi (giugno-agosto), quando la richiesta è altissima e le tariffe salgono.
Collaboro solo con noleggiatori locali certificati, affidabili, che offrono assistenza 24/7 e veicoli preparati per le condizioni islandesi.

Cosa coprono le assicurazioni in Islanda?

In Islanda le condizioni climatiche e stradali possono essere imprevedibili, quindi le coperture assicurative vanno scelte con attenzione, anche quando si pensa di affrontare un itinerario semplice.

Le assicurazioni standard:

  • CDW (Collision Damage Waiver): è la copertura base contro i danni da collisione. Spesso inclusa di default.
  • TP (Theft Protection): copertura contro il furto (raro in Islanda, ma comunque presente).

Le assicurazioni consigliate:

  • GP (Gravel Protection): copre i danni causati da sassi e ghiaia sollevati da altri veicoli (frequenti sulle gravel roads).
  • SADW (Sand and Ash Damage Waiver): fondamentale nel Sud, dove sabbia e cenere vulcanica possono causare danni importanti alla carrozzeria.
  • WDW (Wind Damage Waiver): protegge da danni causati dal vento, soprattutto alle portiere (un evento molto comune in Islanda!).

Extra utili:

  • Assistenza stradale
  • GPS o Wi-Fi portatile
  • Secondo guidatore (utile nei viaggi più lunghi)
Vista urbana ad Akureyri, Islanda, con semaforo acceso e case colorate ai piedi di una montagna innevata.
Akureyri: la quiete urbana ai confini del circolo polare artico.

Il mio consiglio personale:
molti viaggiatori pensano di risparmiare scegliendo coperture minime, ma in Islanda è un errore che può costare caro.
Quando organizzo un viaggio, seleziono sempre i partner migliori, offro consulenza personalizzata sul tipo di auto, e consiglio solo le assicurazioni davvero utili, in base alla stagione e all’itinerario. Così si parte tranquilli, e ci si gode solo la bellezza.

Viaggio organizzato: sicurezza e comodità

Un viaggio organizzato è perfetto per chi preferisce affidarsi a guide esperte, avere tutto pianificato nei minimi dettagli e non preoccuparsi di guida, parcheggi o condizioni meteo.

Vantaggi:

  • Nessuna preoccupazione logistica
  • Esperienze guidate e raccontate da professionisti locali
  • Ideale in inverno o per chi vuole sentirsi seguito in ogni momento

Tra i viaggi organizzati in Islanda, questo itinerario offre un’esperienza completa e suggestiva: lagune glaciali, coste frastagliate, geyser e cascate monumentali, con partenze garantite.
Viaggio in Islanda, forti emozioni e paesaggi sublimi

Esistono anche soluzioni ibride, perfette per chi desidera la libertà del fly & drive ma senza rinunciare al comfort di esperienze organizzate.
In questo caso, l’auto a noleggio viene affiancata da attività guidate selezionate, come escursioni, cene speciali, accessi riservati a bagni termali naturali o tour in superjeep nelle Highlands — zone in cui è fortemente consigliata la presenza di una guida esperta e di un autista professionista, sia per motivi di sicurezza che per godersi al meglio l’esperienza.

Turisti in visita alla cascata Skógafoss in Islanda durante l’inverno
La potenza dell’acqua, il silenzio della natura e la meraviglia negli occhi dei viaggiatori. Benvenuti a Skógafoss.

Quando prenotare un viaggio in Islanda?

L’Islanda è una destinazione che richiede pianificazione anticipata, non solo per l’alta richiesta, ma anche perché ha una ricettività limitata e una stagionalità turistica molto concentrata, in particolare durante i mesi estivi.

Nei villaggi più piccoli, così come nelle aree naturalistiche più ambite, le strutture sono poche, spesso a gestione familiare, e offrono un numero contenuto di camere. Lo stesso vale per i noleggi auto, le guide locali e le esperienze più esclusive: in estate la domanda supera di gran lunga l’offerta, ed è facile trovare tutto esaurito con mesi di anticipo.

Quanto tempo prima prenotare?

  • Estate (giugno – agosto): almeno 5-6 mesi prima
  • Primavera e autunno: 3-4 mesi prima
  • Inverno (novembre – marzo): almeno 3 mesi prima per l’aurora e le esperienze invernali

Il mio consiglio personale:
prenotare con anticipo non significa rinunciare alla flessibilità: anzi, è il modo migliore per garantirsi le sistemazioni più belle, gli itinerari meglio calibrati e le esperienze più autentiche.
Per questo motivo includo sempre o suggerisco una polizza annullamento viaggio, pensata proprio per offrire maggiore sicurezza e tranquillità a chi prenota con largo anticipo.

Si tratta di una copertura completa che protegge in caso di imprevisti (anche medici o personali) e prevede il rimborso integrale delle somme versate, secondo le condizioni previste dalla compagnia assicurativa.
Un piccolo investimento che vale moltissimo in serenità.

Le strutture in Islanda e lo standard qualitativo

La ricettività islandese è diversa da quella a cui siamo abituati in Italia o in altri paesi europei. Non aspettarti catene alberghiere internazionali ovunque o standard omologati: in Islanda, anche l’accoglienza segue i ritmi e la personalità del territorio.

Gran parte delle strutture sono piccole, a gestione locale, spesso immerse nella natura o affacciate su paesaggi spettacolari. Proprio per questo, hanno un numero limitato di camere e vanno prenotate con largo anticipo, soprattutto in estate.

Cosa aspettarsi:

  • Guesthouse, boutique hotel e farm stay: puliti, semplici, spesso dal design nordico essenziale. Alcuni offrono cucina condivisa e bagni in comune, altri sono vere chicche con atmosfera intima e accogliente.
  • Hotel comfort o superior: presenti nelle zone più turistiche, offrono standard internazionali ma con uno stile islandese sobrio, funzionale e molto curato.
  • Lodge e strutture panoramiche: ideali per chi cerca silenzio e immersione totale nella natura. Alcune hanno hot tub esterni con vista sull’aurora boreale o sul ghiacciaio.
  • Alloggi unici: container di design, cabinette nel nulla, glamping, fari ristrutturati, ex scuole e chiese convertite in dimore di charme.
Camera standard in hotel 3 stelle a Reykjavik, Islanda
Un esempio dello stile sobrio ed efficiente che caratterizza molte strutture alberghiere islandesi.

Il mio consiglio personale:
In Islanda il lusso non è ostentazione: è cura nei dettagli, autenticità e contesto unico. Per questo motivo seleziono strutture che sanno emozionare — anche le più semplici — e che regalano un senso di intimità con il paesaggio.

È possibile organizzare esperienze di lusso in Islanda?

Sì, assolutamente. Ma è un lusso diverso, più profondo, essenziale e discreto.
In Islanda, il vero lusso non è dorato: è bianco come un ghiacciaio, silenzioso come i fiordi, caldo come una sorgente termale nel bel mezzo del nulla.

Interni dell’Eleven Deplar Lodge in Islanda, lodge di lusso con vista sulle montagne
Eleven Deplar Lodge: lusso autentico e panorami mozzafiato nel cuore più remoto dell’Islanda.

Cosa intendo per esperienze di lusso in Islanda?

  • Sistemazioni esclusive in location straordinarie: lodge privati tra i vulcani, suite con vista sull’aurora, cottage con hot tub personale nel silenzio più totale.
  • Esperienze riservate: tour in superjeep con guida privata, cena gourmet in baita remota, volo panoramico in elicottero, navigazione tra gli iceberg all’alba.
  • Cura dei dettagli: benvenuto personalizzato, trattamenti spa, degustazioni guidate di prodotti locali, ritmi lenti e assistenza discreta ma costante.

Il mio consiglio personale:
Proprio perché l’Islanda non è una destinazione “da catalogo”, ci vuole competenza e contatto diretto con i partner locali per accedere a questo tipo di esperienza.
In oltre 25 anni di lavoro con l’Islanda, ho selezionato solo i fornitori migliori, capaci di garantire un lusso autentico, mai artificiale, pensato per chi desidera un viaggio irripetibile.

Perché prenotare l’Islanda con Monica Alberghini

Organizzare un viaggio in Islanda richiede competenza, sensibilità e una conoscenza profonda della destinazione. In oltre 25 anni di esperienza sul campo, ho costruito una rete di partner locali affidabili e certificati, selezionati con cura, che condividono il mio modo di lavorare: autentico, sartoriale, attento a ogni dettaglio.

Ogni itinerario che creo nasce da un processo su misura, ispirato al Design Thinking applicato al turismo: non esistono pacchetti preconfezionati, ma viaggi pensati sui desideri reali, sul tempo a disposizione e sulla stagione migliore per viverli al meglio.

Prenotando con me, hai accesso a:

  • Itinerari personalizzati, costruiti attorno a te, con tappe ottimizzate e ritmi sostenibili
  • Reperibilità 24/7, sia mia che dei partner locali durante tutto il viaggio
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Tramonto su una strada vicino a Egilsstaðir, nell'est dell'Islanda, con l’asfalto che riflette la luce dorata del sole.
Verso nuovi orizzonti. Il sole tramonta sulla strada di Egilsstaðir, lasciando che la luce accenda il desiderio di continuare a scoprire.

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